AML:
Molte figure sono cresciute professionalmente all’interno di questo hotel e si respira un grande senso di appartenenza e unione. C’è un turnover molto basso. Durante le selezioni cerco sempre di individuare quei professionisti capaci di andare oltre le competenze tecniche specifiche. Cerco persone capaci di portare un valore aggiunto al proprio lavoro grazie alle proprie competenze personali e relazionali. È importante dare molta importanza all’aspetto caratteriale del candidato che poi si dovrà inserire in una squadra ben consoli-data, che lavora in maniera coesa verso lo stesso obbiettivo.
Le soft skills ricoprono un ruolo centrale in ogni ambiente di lavoro e questo in particolare. Per stare bene con gli altri e per lavorare in modo ottimale, dobbiamo in primis sviluppare le competenze trasversali adeguate.
Penso anche che il segreto per una buona azienda e un buon gruppo sia di avere delle figure molto smart, flessibili, che abbiamo un po’ scardinato le figure professionali di un tempo. Il “Direttore”, “il Capo Ricevi-mento” ricoprono un certo ruolo chiave, ma non dobbiamo focalizzarci solo sulle nostre mansioni, bisogna avere un approccio globale, flessibile e allargato.