24 Mag 2021 | 4 minuti lettura

Il valore del territorio come chiave del turismo di domani

Pubblicato: 24 Mag 2021

Tempo lettura: 4 minuti

Categoria: Comunicazione

Con il primo lockdown si è assistito a fenomeni come lo schiarirsi dei cieli inquinati e dell’acqua dei canali di città prima sovraffollate. È utile anche per il mondo del turismo considerare gli aspetti positivi di una circostanza di grande mutamento poiché può essere un’occasione per ricominciare a prendersi cura in modo diverso del mondo in cui viviamo, a partire dalle attività economiche.

Tante volte si è sentito parlare di turismo di massa, inquinamento, perdita delle identità locali e degrado ambientale; e se questo fosse il momento di pensare alla qualità piuttosto che alla quantità?

Le destinazioni, negli scorsi anni, avevano difficoltà a gestire elevati numeri di turisti, e ora, invece, si trovano nella situazione opposta. Questo, per le mete turistiche e i propri cittadini, è il momento di pensare al modo in cui ricominciare. Oggi la possibilità di attuare ciò di cui si è tanto sentito parlare, ossia il turismo sostenibile, è arrivata anche grazie a un pianeta che ci sta offrendo una seconda opportunità.

L’Organizzazione Mondiale del Turismo[1] definisce i prodotti turistici sostenibili come “quelli che agiscono in armonia con l’ambiente, la comunità e le culture locali, in modo tale che essi siano i beneficiari e non le vittime dello sviluppo turistico”. In questa definizione è chiaro come il turismo sostenibile guardi principalmente al futuro, garantendo anche uno sviluppo economico durevole nel tempo e contribuendo a un miglioramento della qualità di vita delle popolazioni locali.

I concetti di popolarità e afflusso sono affrontati dal Destination Management, una disciplina che si occupa di promuovere e valorizzare un preciso territorio, evidenziando le sue caratteristiche culturali, ambientali ed enogastronomiche, al fine di creare flussi turistici adeguati alle esigenze economiche della destinazione. Questo avviene sia tramite l’intercettazione di una domanda equilibrata e sostenibile, sia attraverso la gestione dell’immagine del luogo in cooperazione con gli stakeholders[2]. Domande del tipo: “Cosa possiede di attraente la destinazione?”, oppure “Che tipologia di target vogliamo?”, “Come fidelizzare il nostro cliente?”, “Come possiamo misurare il nostro impatto sociale?” sono spunti per ragionare su come posizionarsi sul mercato in modo chiaro e distintivo.

Di seguito, qualche spunto di riflessione per cogliere l’occasione che questo momento storico ci offre, ragionando nel concreto sul concetto di sostenibilità:

  • Garantire un’esperienza memorabile e di significato

Se alcuni degli obiettivi di un viaggio sono quello di imparare, scoprire, vivere le attrazioni culturali e consumare i prodotti tipici di una particolare destinazione turistica, è importante tutelare l’origine di questi ultimi. Tanti aspetti emozionali, intellettuali e spirituali caratterizzano società che possiedono arte, architettura, cultura, cucina, letteratura, musica, valori, pensieri, tradizioni e così via. Avere cura di questi aspetti nel momento in cui l’obiettivo è quello di offrire un’esperienza memorabile e di significato è la chiave. Investire sulla popolazione locale, per esempio acquistando dai mercati cittadini, o inserendo all’interno della propria struttura qualche attività così come un corso di cucina tenuto da persone del posto, può essere un ottimo modo per offrire un momento da ricordare, e al tempo stesso portare avanti tradizioni e usi che caratterizzano un luogo.

  • Contribuire in modo significativo alla comunità

Come menzionato nel punto precedente, le persone e le attività del posto sono ciò che rendono unica una meta. Avere un impatto positivo su quest’ultima, affidandosi per esempio a risorse energetiche rinnovabili, servire cibi a km0 o, in generale, avendo cura dell’ambiente che circonda l’attività, non solo trasmetterà un’immagine responsabile, ma porterà anche le persone locali a frequentare le strutture progettate per accogliere i turisti.

Sono infinite le possibilità per attrarre persone che non necessariamente faranno uso di una stanza d’hotel: un ristorante con un menù stagionale e con prodotti che cambiano in base alle disponibilità del giorno, aperitivi a tema (per esempio: “le bollicine della montagna”), servizi estetici che possono avvantaggiarsi di un contorno più ampio come la possibilità di fermarsi a sorseggiare una tisana locale, e così via, sono tutti modi per fidelizzare la clientela puntando sulla creazione di valore.

  • Ragionare sul prodotto turistico

Per prodotto si intende la combinazione di beni tangibili ed intangibili, così come di risorse naturali e create dall’uomo. L’insieme di queste risorse rappresentano il cuore del destination marketing, che punta a creare un’esperienza emozionale completa. È importante ricordare che anche il prodotto turistico possiede un ciclo di vita, valutato e conseguentemente venduto sul mercato.

Definire la tipologia di prodotto in oggetto diventa quindi molto importante. Si tratta di turismo urbano? Di turismo sportivo? Di turismo enogastronomico? O di turismo rurale?

Ciascun tipo di “area” coinvolge un prodotto distinto e con le proprie caratteristiche. Di conseguenza il suo ciclo di vita implica un apposito studio. Se un prodotto aveva successo cinque anni fa, non necessariamente riscontrerà lo stesso al giorno d’oggi. Stare al passo con i trend del momento, mantenendo coerenza con la propria vision, permetterà di rigenerarsi e non cadere nella trappola del “avrà successo perché ha sempre avuto successo”.

Il momento attuale sta offrendo al settore dell’hospitality una nuova possibilità per ripartire e correggere gli errori del passato. Il futuro delle comunità locali è ciò che permetterà di preservare le tradizioni e le peculiarità di un luogo, fonte dell’interesse turistico più profondo.

Investire su un turismo di qualità piuttosto che di quantità è un’ottima strategia per garantire un futuro solido e di valore al settore.

Martina Guizzardi

Content editor

Hospite – The Italian Hospitality Academy

[1] https://www.unwto.org/sustainable-development

[2] Portatori di interessi nei confronti di una iniziativa economica, una società o un qualsiasi altro progetto. (https://it.wikipedia.org/wiki/Portatore_d%27interessi#:~:text=In%20economia%20il%20portatore%20d,o%20un%20qualsiasi%20altro%20progetto.)